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La cessione dei crediti pro-soluto: come si sviluppa l’operazione

Negli ultimi anni il ricorso alla cessione dei crediti pro-soluto è diventata sempre più diffusa. I vantaggi di questa soluzione, infatti, non sono pochi.

A differenza della cessione dei crediti pro-solvendo – nella quale il cedente del credito deve garantire al cessionario che il debitore procederà con il pagamento – nella cessione dei crediti pro-soluto l’unico onere del cedente è quello di dimostrare l’esistenza e la cedibilità del credito.

Il rischio passa quindi dalla parte del cessionario, e dunque dalla parte di chi acquisisce il credito, con il cedente che di fatto può disinteressarsi completamente delle seguenti mosse del debitore.

I vantaggi della cessione del credito pro-soluto

Sono quindi piuttosto chiari i vantaggi del credito pro-soluto. Certo, le commissioni per questa operazione sono generalmente più alte rispetto a quelle della cessione dei crediti pro-solvendo, ma questo modello risulta comunque il più seguito, proprio per la totale estraneità, dalla firma dell’accordo in poi, del cedente nei confronti del rapporto debitorio.

Si tratta di una significativa liberazione, accompagnata da altri importanti benefici. Chi cede il credito può infatti godere di una liquidità immediata, che può portare aria fresca per una futura crescita.

Il vantaggio economico non si ferma però qui: cedendo il credito ci si può infatti assicurare anche un significativo taglio dei costi operativi relativi alla gestione dei crediti, nonché un notevole risparmio per quanto riguarda le imposte su utili non effettivamente conseguiti. Non va poi dimenticata la deducibilità fiscale delle perdite sui crediti, che comporta un vantaggio fiscale uguale o superiore al 24%.

Come si sviluppa l’operazione di cessione del credito pro-soluto

Liquidità immediata, miglioramento dei ratios patrimoniali, riduzione del costo del capitale: cedere il credito pro-soluto è una mossa che come visto comporta grandi vantaggi per l’azienda. Ma come si svolge questa operazione nel dettaglio?

I soggetti coinvolti nell’operazione sono tre, ovvero il cedente, colui che vende il credito, il cessionario, che acquisisce il credito, e la società incaricata che svolge l’analisi legale commerciale e tecnica della cessione. Il debitore non fa parte in alcun modo di questa operazione, e tanto meno può’ opporsi alla cessione del credito.

Si guardi, nello specifico, a come funziona la cessione del credito pro-soluto con Advancing Trade Spa. Si parte dapprima con la stipula di  contratto di consulenza con la nostra azienda, che comporta un’analisi di recuperabilità dei crediti da cedere. È fondamentale, va sottolineato, affidare l’esecuzione della Due Diligence a un soggetto abilitato dal punto di vista professionale e giuridico, che si occupa quindi quotidianamente di operazioni di questo tipo.

Si passa poi al secondo step, ovvero all’impegnativa di cessione da parte di AT NPL’S Spa, la società del gruppo WCM che si occupa dell’acquisto di portafogli non performing e della cessione di crediti commerciali pro-soluto. A questo punto si procede con l’acquisto pro-soluto, accompagnato da una comunicazione del cedente nei confronti dei debitori per informarli della avvenuta cessione, nonché dall’invio a AT NPL’S delle copie delle fatture oggetto di cessione.

Come si può capire, la cessione del credito – nel momento in cui ci si rivolge a dei professionisti della gestione del credito – è semplice, rapida e sicura, assicurando vantaggi certi.