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Come recuperare liquidità dai crediti verso la Pubblica Amministrazione

Non è un segreto, non è nemmeno una novità. Lo Stato, le Regioni, i Comuni, insomma, tutti gli enti che rientrano nel mondo della Pubblica Amministrazione, tendono a onorare i propri debiti con dei consistenti ritardi.

Il problema è che questi ritardi, negli ultimi anni, hanno raggiunto spesso delle dimensioni preoccupanti, non di rado insostenibili per le imprese. Certo, chi fornisce prodotti o servizi alla Pubblica Amministrazione sa che, potenzialmente, andrà incontro a un qualche differimento dei pagamenti. Non si contano però le imprese che si trovano a dover gestire dei ritardi lunghissimi, tanto da essere costrette a dover ricorrere ai modi “duri” per vedere onorato il debito.

Nemmeno le maniere forti, però, sono sempre sufficienti: anche con un titolo esecutivo di condanna al pagamento, infatti, spesso le pubbliche amministrazioni finiscono per non pagare quanto dovuto. Si potrebbe pensare che questi problemi siano relativi a una fetta ridotta di transazioni. Non è così: nel 2017, per esempio, il 62% degli Enti pubblici ha pagato regolarmente in ritardo quanto riportato in fattura.

Sempre nel 2017, nel nostro Paese il debito totale verso le PA era di quasi 60 miliardi di euro. In media, i pagamenti vengono effettuati con 60 giorni di ritardo, con dei picchi di oltre 500 giorni nel caso delle Province.

Cosa significa per l’impresa il ritardo della PA?

Come detto, un’impresa che rifornisce una Pubblica Amministrazione mette già in conto la possibilità di un piccolo ritardo. Come detto, però, spesso questo ritardo si prolunga nel tempo. In queste situazioni, settimana dopo settimana, le difficoltà per i fornitori crescono.

Per finanziare il ritardo, infatti, è necessario poter contare su un capitale circolante che di frequente non risulta sufficiente; e ancora, la presenza di crediti va a peggiorare il rating esterno, così da compromettere per esempio la possibilità di ottenere dei finanziamenti.

Qual è quindi la soluzione? Si dovrebbe forse smettere di lavorare con la Pubblica Amministrazione?

Recuperare liquidità dai crediti verso la Pubblica Amministrazione: ecco come fare

Come visto, i ritardi tipici delle pubbliche amministrazioni possono mettere in difficoltà i fornitori, che devono così trovare un modo conveniente per recuperare liquidità.

La soluzione, in questo caso, è quello della vendita dei crediti verso la Pubblica Amministrazione, con un trasferimento dei rischi. Advancing Trade, attraverso la partnership con KNG – Investment Banking Boutique fondata nel 2003 con sedi a Londra e a Milano – è a disposizione delle imprese che vantano un portafoglio di crediti verso la Pubblica Amministrazione, impegnandosi ad acquistare pro-soluto le fatture emesse verso questi enti.

Si parla di crediti di dimensioni importanti come di crediti molto ridotti, nonché eventualmente anche di crediti non certificati. I vantaggi non sono pochi: approfittando dell’acquisto dei crediti performing da parte di Advancing Trade, le imprese recuperano velocemente la liquidità necessaria, per ottimizzare il cash flow e il merito creditizio.

Con un semplice passaggio, quindi, si potrà ridurre in modo concreto l’ammontare dei crediti presenti in bilancio, e contemporaneamente salvaguardare il rapporto con il debitore, che potrà contare su un affidabile partner per il credit collection.