Lo Società del Gruppo WCM operante nell’area Servicing ed NPL, già iscritta al TUB come intermediario finanziario ex art. 106, ha depositato in data odierna la domanda di iscrizione al nuovo albo unico degli intermediari finanziari istituito da Banca d’Italia. L’emanazione della Circolare n. 288 del 12/05/2015 ha riformato l’articolo V, portando ad una razionalizzazione della regolamentazione e dell’assetto dei controlli a cui sono sottoposti gli intermediari finanziari.
AT NPL’s, adeguandosi al nuovo quadro normativo, avrà modo di entrare a far parte di quella nicchia di operatori finanziari vigilati. In coerenza con quanto stabilito dallo statuto, il business della nostra società è focalizzato sulla gestione ed acquisto dei crediti non performing, in particolare operando su ogni forma di finanziamento ivi comprese le operazioni di novazione contrattuale. Focus sull’acquisto e gestione di portafogli crediti da imprese commerciali, ma principalmente da banche e società finanziarie, anche in operazioni di crediti cartolarizzati e portafogli di Investitori Istituzionali.
Grazie al procedimento autorizzativo da parte della Banca d’Italia, che si concluderà entro il 12.08.2016 salvo deroghe, si provvederà a verificare la sussistenza di specifici requisiti, necessari a garantire una sana e prudente gestione dell’intermediario. La Società nella presentazione della domanda si è posta come obiettivo quello di diventare leader italiano nella gestione di portafogli chirografari e in contenzioso oltre a diventare Master Servicer in operazioni di cartolarizzazione. I numeri dell’ultimo triennio sostengono quanto dichiarato: il volume dei crediti non performing gestiti da AT NPL’s ha registrato una crescita esponenziale del +30%, l’obiettivo per il triennio 2016-2018 è quello di crescere di un ulteriore 50%.